domenica 28 aprile 2019

Jenny of Oldstones song - Analisi del testo?


NO SPOILER QUI!
Solo farneticazioni a ruota libera prima di vedere l'episodio 3 dell'ottava stagione.

Perdonatemi ma sono andata in trip totale con la canzone di Jenny di Vecchie Pietre.

Il post in cui faccio riferimento al possibile significato della canzone lo trovate qui, insieme a tutte le citazioni di Jenny nei libri e alla versione bellissima di Florence + The Machine con video struggentissimo.

Mentre scrivevo l'altro post però mi sono resa conto che non sarei riuscita a infilare tutto quello che avrei voluto e quel che volevo era riprendere le parole del testo e rivederle tutte, fase per frase, cercando di coglierne il significato.

High in the halls of the kings who are gone
Jenny would dance with her ghosts
The ones she had lost and the ones she had found
And the ones who had loved her the most

The ones who'd been gone for so very long
She couldn't remember their names
They spun her around on the damp old stones
Spun away all her sorrow and pain

And she never wanted to leave, never wanted to leave
Never wanted to leave, never wanted to leave

They danced through the day

And into the night through the snow that swept through the hall
From winter to summer then winter again
Til the walls did crumble and fall

La prima strofa è anche l'unica che si ritrova nel testo di Martin

High in the halls of the kings who are gone
Ci sono tre possibili sale di re estinti:
  • Summerhall, Sala dell'Estate, dove trovò morte gran parte dei Targaryen insieme alla stessa Jenny di Vecchie Pietre
  • La sala del trono di King's Landing dei Baratheon/Lannister
  • le Cripte di Grande Inverno che contengono le spoglie dei Re e dei Protettori del Nord
Visto che la canzone viene cantata a Grande Inverno e che ci stiamo preparando alla grande battaglia sono portata a credere che si faccia riferimento alle Cripte.
Ora... chi è quel she?
would dance with her ghosts - The ones she had lost and the ones she had found - And the ones who had loved her the most
Sono abbastanza convinta che nel testo di questa canzone possa essere descritta parte della Grande Battaglia, almeno la parte che si svolgerà nelle cripte

La cripta di Grande inverno

 “ospitava i defunti della Casa Stark. Ai piedi dei signori di Grande Inverno stavano accucciati grossi metalupi; i volti scolpiti nelle pietre che sigillavano le tombe li osservarono passare con occhi privi di luce che scrutavano in eterne tenebre. Nell'alone luminoso in movimento, quelle figure di granito parevano agitarsi sui loro scranni, protendersi verso i vivi. Secondo l'antica tradizione, una spada lunga di ferro era posata di traverso sulle ginocchia di ognuno di essi, per consentire loro di tenere gli spiriti della vendetta imprigionati nelle cripte. La ruggine aveva divorato la lama più antica, lasciando solamente poche tracce rossastre là dove il metallo era rimasto in appoggio sulla pietra. Ned si chiese se questo poteva significare che ora gli spettri erano liberi di vagare nel castello, ma non volle crederci.” (Il Trono di Spade - Ned, 4)
Ned e Robert nelle cripte di Grande inverno
Thomas Denmark
  
Dunque sappiamo che di molte spade non è rimasta che una traccia di ruggine mentre le spade di Lord Rickard e di Brandon Stark, nonno e zio di Jon, sono state prese da Meera e Brandon nella fuga da Grande Inverno occupata dai Greyjoy. Più tardi Bran osserverà che anche Hodor ha preso una spada dalle cripte, è antica, arrugginita e senza più filo della lama (Tempesta di spade, Capitolo 9, Bran). Se la leggenda che ricorda Ned fosse vera ci sarebbero parecchi spiriti degli Stark, abbastanza incazzati, con spade ridotte a polvere e quindi liberi di vendicarsi... o combattere.
A questo potrebbe riferirsi la strofa
The ones who'd been gone for so very long
A questo punto ritorna la domanda: chi è quel she?

Inutile nasconderlo: in uno dei trailer dell'ottava stagione si vede chiaramente Arya che corre nelle cripte e la si vede anche brandire la lancia forgiata da Gendry con punte di vetro di drago, una buona idea combattere con un'arma lunga se si è piccolini. 
Nota: dal disegno che Arya dà a Gendry sembrerebbe che questa lancia possa dividersi in due parti... vedremo quale sorpresa ci riserveranno gli showrunners.
Nella forma dell'arma e nella storia di Arya c'è un richiamo, forse voluto, a Symeon Occhi-di-stelle, un personaggio mitico dell'Età degli Eroi menzionato in tutti i libri delle Cronache,:Symeon è un cavaliere che perde entrambi gli occhi e che riempie le orbite vuote con un paio di zaffiri a forma di stelle. La sua arma è un lungo palo provvisto di lame alle estremità, che fa roteare tra le mani abbattendo due avversari per volta. Alcune leggende riportano che Symeon sarebbe diventato un Estraneo, da qui l'azzurro degli occhi scambiato per zaffiri... un particolare agghiacciante se si pensa a come possa terminare la battaglia.
Symeon Occhi-di-Stelle di Roman Papsuev
The ones she had lost and the ones she had found - And the ones who had loved her the most - The ones who'd been gone for so very long - She couldn't remember their names

Come sappiamo nelle cripte sono seppelliti i re e i protettori del Nord, alcuni sono morti da talmente tanti anni che non se ne conosce nemmeno il nome però ce ne è uno in particolare che ha amato Arya: suo padre Ned
They spun her around on the damp old stones - Spun away all her sorrow and pain
La fanno girare sulle vecchie pietre umide, le pietre delle cripte, mandano via le sue sofferenze
And she never wanted to leave, never wanted to leave - Never wanted to leave, never wanted to leave
Arya non avrebbe mai voluto lasciare Grande Inverno ma spero davvero che la lasci adesso e che il suo destino non sia quello di restare per sempre lì confinata.
They danced through the day - And into the night through the snow that swept through the hall
Il riferimento alla danza potrebbe richiamare il combattimento, dopotutto il primo maestro di Arya, Syrio Forel, la stava addestrando proprio alla danza dell'acqua ovvero un modo di guerreggiare con la spada.
Danzano attraverso il giorno, nella Notte (nel re della Notte?) attraverso la neve dilagata attraverso il muro.
La Notte e la neve possono riferirsi agli Estranei, probabilmente non al Re della Notte dello show perché mi sembrerebbe più giusto che lo facesse fuori Jon o Bran ma sono abbastanza fiduciosa per una vittoria dei vivi o almeno per la sopravvivenza di alcuni di loro.

From winter to summer then winter again- Til the walls did crumble and fall

Sappiamo che il ciclo delle stagioni in GoT comprende solo inverno ed estate... Questo inverno cadranno muri: è caduta la Barriera, cadranno probabilmente le mura di Grande Inverno e di Approdo ma non escludo che cadano anche le barriere delle convenzioni, la famosa ruota che Dany diceva di voler spezzare (a parole perché a fatti vuole restaurarla quella ruota). Una delle convenzioni maggiori di Westeros è che le figlie femmine sposino Lord di qualche castello e diventino Ladies e diano alla luce altri Lord e Ladies... 
"That's not me" disse Arya: non fa per lei. La sua storia, all'interno dei libri e dello show, è già contro le convenzioni sociali.

Questa particolare interpretazione riguarderebbe quasi solo Arya (fate che viva, fate che viva, fate che viva!!!!) ma potrebbe riguardare anche Jon, che non è una she ma facciamo ceh ce ne dimentichiamo per un po' ok?

C'è qualcosa che mi fa pensare che la canzone si riferisca a Jon perché legato direttamente alle Cripte, in questo caso lo spirito perduto, The ones she had lost, si potrebbe riferire a Ned Stark mentre lo spirito trovato, the ones she had found, si riferirebbe a Lyanna Stark che Jon ha appena scoperto essere sua madre.
They danced through the day - And into the night through the snow
Anche qui potrebbe essere un riferimento alla Lunga notte che il Re della Notte vuole portare oppure "danzano nella Notte", nel Re della Notte, potrebbe annunciare l'uccisione del Re della Notte da parte di Jon in alleanza con i suoi spiriti.
From winter to summer then winter again
Quello che mi preoccupa in questa strofa è che si concluda con l'inverno... in questo caso l'esito della battaglia significherebbe una sconfitta.
Oppure potrebbe riferirsi all'inverno che seguì la falsa primavera del Torneo di Harrenhal, e che vide sposi Rhaegar e Lyanna, quindi l'estate della giovinezza di Jon e infine l'inverno di adesso... magari l'ultimo inverno.
the snow that swept through the hall
Questo verso specifico potrebbe riferirsi agli Estranei che irrompono nelle cripte e ricorda, nei libri, la visione che ebbe Jojen a Grande Inverno a proposito del mare che entrava dalle mura, poco dopo quella visione, Theon e i suoi uomini di ferro presero il castello.
Til the walls did crumble and fall
Che i muri debbano cadere non c'è dubbio: lo stesso nome Winterfel potrebbe annunciare in sé l'idea di caduta, no?
In senso metaforico, potrebbero cadere tutte le divisioni tra casate e possedimenti e fare di Westeros un unico vero Regno, dopotutto già regni come Dorne e Alto Giardino sono caduti. Potrebbe riferirsi alla caduta del vecchio sistema politico e la nascita di uno nuovo.
Potrebbe riferirsi inoltre alle barriere delle convenzioni, al fatto che i Sette Regni non abbiano mai avuto una regina, alla famosa ruota che Daenerys vuole rompere "I want to break the wheel".

Così come la canzone può voler dire tutto e il contrario di tutto per quanto riguarda il futuro re/regina dei sette Regni (vedi spiegone qui), anche analizzando il testo più attentamente la conclusione delle Cronache (della canzone) resta sibillina.

Ciò che è abbastanza chiaro però è che, comunque vada, la canzone di Jenny rivela il finale delle Cronache del ghiaccio e del fuoco:
  • lo rivela in relazione all'unione tra un discendente di Valyria e un discendente dei primi uomini (Daeron-Jenny, Rhaegar-Lyanna, Daenerys-Jon)
  • In relazione a qualcuno che dovrà rinunciare al trono
  • In relazione a muri o barriere che crollano
  • In relazione al ciclo estate - inverno
  • In relazione ai morti, agli spettri che danzano (ehi!!!! Dimentichiamo come si chiama il metalupo di Jon!!!) GHOST!
The ones who'd been gone for so very long
She couldn't remember their names
They spun her around on the damp old stones
Spun away all her sorrow and pain


They danced through the day

And into the night through the snow that swept through the hall
From winter to summer then winter again
Til the walls did crumble and fall

Mio marito ritiene che alla fine moriranno tutti e sopravvivrà solo Arya che rinuncerà al trono per salpare verso occidente e dichiarerà la Repubblica. Tanto ormai tutto è possibile.

Sono solo farneticazioni, arrovellamento di volute cerebrali per ingannare l'attesa... in qualche modo bisognerà pur passare il tempo, io non ce l'ho Pod che mi canta davanti al camino.

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