mercoledì 17 luglio 2019

Conversazione su Tiresia - un viaggio tra mito e storia


Che opera meravigliosa!
In sole 56 pagine è racchiuso un intero excursus sulla figura di Tiresia da Omero a Primo Levi passando per Foscolo e i miei adorati Pound ed Eliot.
Camilleri racconta con un'ironia deliziosa la storia tragica di Tiresia: dalla sua trasformazione in donna a quando viene accecato da Era, dal dono di vivere sette vite non successive al dono della divinazione imposto da Zeus e a come questo suo dono si trasformi con il trascorrere dei secoli fino a giungere al XX secolo; una narrazione che coinvolge non solo la letteratura ma anche il cinema con Pasolini e Woody Allen.

Sessantatré autori hanno scritto su Tiresia, sessantatré punti i vista, versioni, allusioni, menzogne, verità.

Un tempo Tiresia fu chiamato da Edipo affinché gli rivelasse la verità, Dante lo condanna nel girone dei fraudolenti con la testa sulle scapole come punizione per aver visto troppo avanti, nell'epoca moderna vede ancora il futuro ma è squallido e desolante nelle mani di Eliot:
"Lui, il giovane pustoloso, arriva,
impiegato in una piccola agenzia di locazione,
con un solo sguardo baldanzoso
(...)
il pranzo è finito, lei, annoiata e stanca, cerca di impegnarla in carezze
che non sono respinte, anche se indesiderate"

Eliot fa di Tiresia un guardone sulle umane miserie e Woody Allen segue le sue orme ne "La dea dell'amore"trasformandolo in un mendicante cieco e veggente che rivela a Woody il tradimento della moglie.

Tanto in basso è finito Tiresia che un tempo parlava con gli dèi

Anche Camilleri ogni tanto viene chiamato a fare da comparsa in un film, dice lo scrittore, ed ecco che persona e personaggio diventano una cosa sola e l'identificazione del vecchio saggio veggente cieco diventa totale.

Con Pound Tiresia rivede i grandi uomini di potere uccisi: il divinatore apre e chiude lo srotolarsi dei suoi Cantos a rappresentare l'anima stessa della sua poesia. Pound racchiude nei suoi 47 Cantos duemila anni di storia dell'umanità, così fa il mito di Tiresia e così lo declama Camilleri.
Così Camilleri si fa Pound che narra Tiresia.

Le parole più belle Camilleri le riserva all'Orlando di Virginia Woolf che di Tiresia non parla ma che con Orlando cammina nel tempo come uomo e come donna ed elogia la grande capacità della scrittrice inglese di descrivere la differenza di pensieri tra i due sessi.

Immenso Camilleri: in cinquantasei pagine ha saputo racchiudere tutta l'essenza di Tiresia, ci ha mostrato come possa un personaggio essere narrato da diversi punti di vista, tutti possibili e tutti bugiardi.
Conversazione su Tiresia è uno di quei rari libri che non terminano all'ultima pagina ma obbligano il lettore ad aprirne altre, e altre, e altre ancora, a frugare nei meandri della letteratura per colmare il senso di fame.

Standing Ovation

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