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Parigi odorava di asfalto e temporale
Simone de Beauvoir – Una vita spezzata
Che sublime profumo l’odore di asfalto bagnato.
Per chi come me è cresciuto in città.
Nella materna Emilia cinta dalle nebbie
La mattina, andando a scuola, riuscivo a vedere l’edificio solo una volta giunta nel cortile.
Una distanza incolmabile per me bambina
Il profumo elettrico della pioggia mi riporta a casa.
Anche oggi che il sole indora gentilmente la mia città, che non è più Modena, riesco a rivivere la pioggia, e tutte le sue inquietudini, la sua instabilità.
La complicità del dolce ticchettio il sabato mattina, quando è dolce rotolarsi ancora un pò nel letto.
Tic tac Tic tac
La pioggia è sempre diversa, di ora in ora, di luogo in luogo. Cambia con me.
Foto: Londra sotto la Pioggia, Parigi non ce l'ho, ci sono sempre andata col sole.
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