tag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post4225944357975468305..comments2023-04-27T17:35:11.086+02:00Comments on Illuminazioni: L'uomo che rideMarmott79http://www.blogger.com/profile/09513898349655423962noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-19297405266396867892008-12-16T19:18:00.000+01:002008-12-16T19:18:00.000+01:00Credo non ci fosse nemmeno bisogno di truccarloCredo non ci fosse nemmeno bisogno di truccarloMarmott79https://www.blogger.com/profile/09513898349655423962noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-79238478053670810492008-12-16T18:34:00.000+01:002008-12-16T18:34:00.000+01:00Io come al solito non mi intrometto nella discussi...Io come al solito non mi intrometto nella discussione, ma non posso che concordare con te quandi affermi che l'unico Jocker è, e sempre sarà, Jack NicholsonElenahttps://www.blogger.com/profile/10157806321027946389noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-8385506713012190282008-12-13T10:01:00.000+01:002008-12-13T10:01:00.000+01:00Se vogliamo possiamo aggiungere un altro punto anc...Se vogliamo possiamo aggiungere un altro punto ancora.<BR/>"Una sola donna sulla terra vedeva Gwynplaine. Ed era quella cieca"<BR/>Al di là della maschera sono poche le persona che riescono a vedere, sono quelli che guardano dentro e vedono il bene e il male, non importa la maschera che si porta.<BR/>Se queste persone non ci sono più, per qualsiasi motivo, noi stessi non esistiamo più, così come, se nessuno vede un fiore che sboccia, è come se questo fiore non esistesse per l'umanità.<BR/>La scelta di Gwynplaine di gettarsi nella Manica può essere così interpretata sia letteralmente sia metaforicamente, la morte di Dea non è solo la spinta verso la sua morte fisica ma soprattutto la morte come essere umano, quello che si cela dietro la maschera.<BR/>Grazie a tutti.<BR/>E' bellissimo conversare con voi, mi arricchisce ogni giorno di più.Marmott79https://www.blogger.com/profile/09513898349655423962noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-26219361377598557572008-12-12T14:50:00.000+01:002008-12-12T14:50:00.000+01:00C'é un'altra frase di commento davvero interessant...C'é un'altra frase di commento davvero interessante, *si rassegna alla morte perché altrimenti non può*, finanche stoica per taluni, giustizia vera della superbia per gli altri. Una maschera deforme non sarà capace di accettare la morte più di chiunque altro, si rassegna e basta. Marmotta, molto bello questo post.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-1935723881624324682008-12-11T08:31:00.000+01:002008-12-11T08:31:00.000+01:00"Nessuno di noi è responsabile della propria nasci..."Nessuno di noi è responsabile della propria nascita."<BR/>In merito alla frase di cui sopra non ci possono essere dubbi come potrebbe essere diversamente...<BR/><BR/>Sono pero' d'accordo con te Marmott, tutti dobbiamo essere responsabili della nostra vita. <BR/>Questo non ci immunnizza dagli errori che ovviamente tutti commettiamo, importante e' assumerci sempre le nostre responsabilita', non accantonare i principi morali che ci guidano e non calpestare la nostra dignita'.<BR/><BR/>Come diceva sempre il buon Conte di Cavour "Il primo bene di un popolo e' la sua dignita' "...<BR/>In un mondo dove tutti sono disposti a barattarla per quattro soldi questo e' un bellissimo principio...<BR/><BR/>La citazione di Gwynplane oltre ad essere bellissima temo sia anche terribilmente attuale...<BR/>"Quel che è stato fatto a me. è stato fatto al genere umano. Gli hanno deformato il diritto, la giustizia, la verità, la ragione, l'intelligenza, come a me gli occhi, le narici e le orecchie; come a me, gli è stata posta nel cuore una fogna di collera e di dolore e sulla faccia una maschera di contentezza."<BR/><BR/>Sono d'accordo, a parte quello delle pagine fumettistiche, che e' l'unico vero ed originale Joker, nessuno lo ha interpretato meglio di Jack Nicholson...<BR/><BR/>AleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-82505284500953649812008-12-09T19:19:00.000+01:002008-12-09T19:19:00.000+01:00Ci sono persone che vivono con la loro deformazion...Ci sono persone che vivono con la loro deformazione per anni e non se ne accorgono, Hugo va oltre e ci parla di una società deformata, mostruosa.<BR/>Qualcuno se ne rende conto subito, altri mai.<BR/>"Nessuno di noi è responsabile della propria nascita." E' vero, ma sai anche che io penso che si deve essere responsabili della propria vita, anche qui è stato un libro a illuminarmi: "La Storia Infinita", quando a Bastian viene detto "Fa ciò che vuoi" e l'autore è stato tanto carino da spiegare anche cosa voglia dire quella frase: non vuole spingere a fare ciò che salta per la testa ma ciò che davvero si desidera.<BR/>Forse la maschera che ride ce l'ho avuta anch'io per un po' ma ritengo presuntuosamente di essermene liberata... e adesso le risate me le faccio davvero.Marmott79https://www.blogger.com/profile/09513898349655423962noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3849346025492202549.post-78952738383220422122008-12-09T07:42:00.000+01:002008-12-09T07:42:00.000+01:00E' la metafora di ciascuno di noi: la vita che sia...E' la metafora di ciascuno di noi: la vita che siamo costretti a vivere e che forse non avremmo voluto mai.<BR/><BR/>Io stesso sono stato costretto a vivere una vita che non avrei voluto mai, ma è stata quella che è stata. Annullarsi nelle acque della Manica non serve a niente. Se abbiamo sopportato la sofferenza del nascere, sopporteremo anche quella del vivere e quella del morire. Così come Dio vorrà.<BR/><BR/>No, non è una proclamazione di fede la mia. E' solo una constatazione. Si nasce, si vive, si muore. E nel frattempo cerchiamo di cavarcela come meglio possiamo. Nessuno di noi è responsabile della propria nascita. Cerca di sopportare la vita come meglio può. Si rassegna alla morte perché non si può altrimenti.<BR/><BR/>Se qualcuno ti ha deformato nel corso dell'infanzia, pazienza. Non puoi prendertela con nessuno, tanto meno con i tuoi genitori, che innocentemente cercavano di tirare avanti anche loro. Ma forse non sapevano, non vedevano.<BR/><BR/>Se del figlio ne hanno fatto un mostro, non so quanta colpa può essere attribuita a loro. Vagavano anch'essi nelle sfere del creato e cercavano di capire. Se non hanno capito, pazienza.<BR/><BR/>Ma il bambino non deve cedere; deve anzi continuare a combattere, anche quando sarà diventato grande, magari sessantenne, e con tutte le forze che gli rimangono continuare a vivere una vita che non ha voluto e qualcuno gli ha deformato.<BR/><BR/>Con la bocca che ride.Giovanni Bernardihttps://www.blogger.com/profile/02094747484266069480noreply@blogger.com